Per allenarmi un po' nel ricavare delle curve di luce ho voluto iniziare da un soggetto molto facile, la cui variazione di luminosità fosse sufficientemente ampia e che avesse un periodo breve in modo da poterne apprezzare la variabilità già in un'unica notte. Ho quindi deciso di puntare la mia attenzione (ed il mio telescopio) su CY Aqr, nell'Acquario. Questa stella varia con regolarità la propria luminosità di quasi una magnitudine nell'arco di poco meno di 90 minuti.
Quello che mostro qui è il mio secondo tentativo con questa variabile (il primo è stato un vero disastro). Ho ripreso per circa due ore una quarantina di immagini da 120 secondi ciascuna al fuoco diretto dell'Intes MK-69. La camera era la mia SBIG ST-8XME Classe 1 NABG. Tutte le immagini sono state calibrate con dark, bias, flat, dark flat e bias flat prima di essere date in pasto a MaxIm DL per l'analisi fotometrica. Per l'analisi ho usato quattro stelle di confronto e questo è il grafico che ne ho ottenuto:
Come si vede la caratteristica curva di CY Aqr, con una crescita della luminosità rapida ed una discesa più lenta, appare molto evidente.