Nebulosa
Sh2 235
Regione H II in Auriga
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Sh2 235 è la nebulosa più centrale e più luminosa di una regione H II nota come G174+2.5; si osserva in direzione della parte settentrionale dell'associazione OB Aur OB1 e comprende le nebulose catalogate come Sh2 231, Sh2 232, Sh2 233 e Sh2 235, individuate come singole nebulose nel censimento delle regioni H II compiuto nel 1959. Sebbene nelle immagini ottiche esse appaiano come nebulose distinte, in realtà appartengono tutte ad un'unica nube molecolare gigante, di cui alcune parti appaiono illuminate da stelle giovani e calde. Questa nube viene a trovarsi nel Braccio di Perseo ad una latitudine galattica che la colloca leggermente decentrata rispetto al centro del disco galattico; le misurazioni della distanza indicano un lasso compreso fra 1600 e 2000 parsec, dunque viene normalmente indicato come pari a circa 1800 parsec (5870 anni luce circa). Si tratta di una regione H II in una fase molto evoluta, come è testimoniato dal suo aspetto irregolare e disomogeneo. La stella eccitatrice dei gas è una nana blu catalogata come BD+35° 1201, con classe spettrale O9.5V e una magnitudine apparente di 10,54; si tratta anche della stella più luminosa dell'intero complesso. Al suo interno sono presenti tre piccole sottoregioni associate a stelle giovani, che sono state indicate come Sh2 235A, Sh2 235B e Sh2 235C; le prime due sono le più cospicue e presentano al loro interno dei maser ad acqua, un maser a metanolo e uno a monossido di silicio, che essendo associati a oggetti stellari giovani sono una chiara evidenza della presenza di fenomeni di formazione stellare in atto al loro interno. Fra le regioni A e B, circa un primo d'arco a sud del complesso nebuloso principale, è inoltre presente un addensamento di gas molto compatto delle dimensioni inferiori a mezzo parsec, in cui si trova un getto quadripolare, un ammasso di sorgenti infrarosse immerso in profondità nella nube e due sorgenti di onde radio, catalogate come VLA-1 e VLA-2, tutti oggetti che rappresentano diversi stadi iniziali dell'evoluzione stellare; la sorgente radio VLA-1 coincide con uno dei maser rilevati in precedenza, mentre la sorgente VLA-2 si trova nei pressi della regione B e porebbe essere associata ad una stella in una fase più evoluta.

DATI DELL'IMMAGINE
Avvio delle riprese: Mercoledì 4 novembre 2015 - 03:58:57 UT
Osservatorio: Ghezz Observatory
Codice MPC: D08
Località: Leontica, Switzerland
Latitudine: 46° 27' 19" N
Longitudine: 08° 55' 09" E
Quota: 969 m
  
Temperatura ambiente: 8.7° Celsius
Temperatura del cielo: -28.0° Celsius
Velocità del vento: 4.4 km/h
Umidità relativa: 74%
SQM: 20.92 Mag/Arcsec²
  
Ascensione retta: 05h 41m 01s
Declinazione: 35° 51' 15"
Angolo di rotazione: 240.0 °
Costellazione: Auriga
Altezza: 67.745°
Azimut: 250.972°
Airmass: 1.080
Scala dell'immagine: 1.99 Arcsec/Pixel
  
Telescopio: Intes MK-69
Lunghezza focale: 930 mm
Diametro: 150 mm
Apertura libera: 15'708 mm²
Rapporto focale: f/6.2
Temperatura del telescopio: 5.4° Celsius
  
Camera di ripresa: SBIG ST-8XME
Sensore: Kodak KAF-1603ME Class 1
Dimensione dei pixel: 9.00 x 9.00 μm
Temperatura del sensore: -14.8° Celsius
  
Camera di guida: SBIG ST-8XME Internal Guider
Sensore: Texas Instruments TC-237H
Dimensione dei pixel: 7.40 x 7.40 μm
  
Filtro: Red
Numero di pose: 11
Tempo di posa: 684 sec
Binning: 1x1
  
Filtro: Green
Numero di pose: 9
Tempo di posa: 600 sec
Binning: 1x1
  
Filtro: Blue
Numero di pose: 12
Tempo di posa: 840 sec
Binning: 1x1
  
Filtro: Ha
Numero di pose: 9
Tempo di posa: 900 sec
Binning: 1x1
  
Autore delle riprese: Ivaldo Cervini
Software di ripresa: AstroRobot 2
 MaxIm DL 5
Autore dell'elaborazione: Ivaldo Cervini
Software di elaborazione: MaxIm DL 6
 PixInsight 1.8