Ammasso aperto
M 20 - M 21
Trifid Nebula
Visualizza l'immagine a schermo intero
Carica l'immagine in una finestra separata

La nebulosa Trifida venne scoperta da Guillaume Joseph Hyacinthe Jean Baptiste Le Gentil de la Galaziere (noto semplicemente come "Le Gentil"), probabilmente prima del 1750. Nel 1764 Charles Messier aggiunse la Nebulosa Trifida al suo celebre catalogo con il numero 20. Fu lo stesso Messier a scoprire invece l'ammasso aperto M 21 che in questa ripresa appare più in alto e sulla sinistra. La parte più netta della Nebulosa Trifida è quella settentrionale, formata da idrogeno ionizzato e che appare rosata. La parte meridionale viceversa appare azzurra, è più tenue ed è costituita da gas non eccitato che riflette la luce delle stelle del settore. L'ammasso M 21 comprende una cinquantina di stelle. Queste stelle sono per la maggior parte giovani giganti blu. Tra queste la più luminosa è SAO 186215, di magnitudine 7.2 e di tipo spettrale B8. Le riprese con le quali è stata composta questa immagine son state effettuate pilotando in remoto uno dei telescopi del Riverland Dingo Observatory, nel Sud dell'Australia.

DATI DELL'IMMAGINE
Avvio delle riprese: Venerdì 18 giugno 2010 - 15:13:06 UT
Osservatorio: Riverland Dingo Observatory
Località: Moorook, Australia
Latitudine: 34° 16' 13" S
Longitudine: 140° 20' 21" W
Quota: 33 m
  
Ascensione retta: 18h 03m 06s
Declinazione: -22° 50' 05"
Angolo di rotazione: 1.2 °
Costellazione: Sagittarius
Altezza: -41.555°
Azimut: 79.997°
Scala dell'immagine: 2.44 Arcsec/Pixel
  
Telescopio: TEC 140 (GRAS-010)
Lunghezza focale: 1'008 mm
Diametro: 140 mm
Apertura libera: 15'394 mm²
Rapporto focale: f/7.2
  
Camera di ripresa: SBIG STL-11000M - ABG
Sensore: Kodak KAI-11000M
Dimensione dei pixel: 9.00 x 9.00 μm
Temperatura del sensore: -9.8° Celsius
  
Filtro: Red
Numero di pose: 5
Tempo di posa: 420 sec
Binning: 1x1
  
Filtro: Green
Numero di pose: 5
Tempo di posa: 420 sec
Binning: 1x1
  
Filtro: Blue
Numero di pose: 5
Tempo di posa: 420 sec
Binning: 1x1
  
Autore delle riprese: Ivaldo Cervini
Software di ripresa: MaxIm DL 4.58
Autore dell'elaborazione: Ivaldo Cervini
Software di elaborazione: MaxIm DL 5.09